Market and Business Development

Il team Market & Business Development si è riconfermato nel 2022 un punto di riferimento per aziende italiane e tedesche che intendono avviare o consolidare il proprio business sul rispettivo mercato estero di destinazione tramite lo sviluppo di una rete commerciale.

Profonda conoscenza delle dinamiche e delle specificità di entrambi i mercati e servizi di consulenza personalizzati ci hanno consentito di essere scelti da oltre 50 aziende, che abbiamo affiancato per almeno tre/sei mesi ciascuna nell’individuazione di controparti commerciali e/o in attività di lead generation. In un contesto globale caratterizzato ancora dalle conseguenze della pandemia e dalla crisi energetica e delle materie prime innescata dal conflitto in Ucraina, anche lo scorso anno il reshoring, espressione della volontà delle aziende di riavvicinare l’approvvigionamento di componenti per garantirsi efficienza e agilità, ha reso le economie di Italia e Germania ancora più interconnesse. Ci siamo così confermati quali partner ideale per soddisfare le necessità di supporto, ad esempio nella riorganizzazione delle catene di fornitura. 

Oltre alla prestazione di servizi individuali, nel corso dell’anno ci siamo occupati della realizzazione di numerose iniziative di matchmaking a diversi livelli.

Nell’ambito del programma “energy solutions – made in Germany”, finanziato dal Ministero Federale tedesco per l’Economia e la Protezione del Clima, abbiamo gestito due progetti finalizzati a supportare PMI tedesche del comparto energetico nell’inserimento sul mercato italiano e, per la prima volta, su quello maltese. Ai due progetti, con focus rispettivamente sull’energia eolica onshore e offshore e sui sistemi di approvvigionamento e immagazzinamento di energie rinnovabili, hanno aderito in totale 13 aziende tedesche che hanno presentato le proprie soluzioni a potenziali controparti commerciali e/o di progetto, con le quali sono stati organizzati oltre 80 incontri individuali.

Su incarico dello stesso ministero abbiamo portato nove procurement officer di sei diverse agenzie delle Nazioni Unite alla fiera IFAT a Monaco di Baviera, manifestazione di riferimento a livello mondiale per le tecnologie ambientali. Nell’ambito di un programma di quattro giorni denso di eventi e momenti di networking, abbiamo reso possibili oltre 70 incontri tra i buyer ONU e aziende tedesche interessate a presentarsi loro quali potenziali fornitori. Come AHK Italien siamo, infatti, una delle tre Camere di Commercio Tedesche all’Estero (AHK) al mondo incaricate di supportare le PMI tedesche interessate a diventare fornitori delle diverse agenzie delle Nazioni Unite.

Abbiamo lavorato, inoltre, su incarico del Ministero per l’Economia, i Trasporti, l’Agricoltura e la Viticoltura della Renania-Palatinato, organizzando per 11 aziende di altrettanti settori merceologici oltre 80 incontri B2B con potenziali controparti commerciali italiane tra Bolzano e Milano.

Per conto del Ministero per l’Economia, lo Sviluppo Regionale e l’Energia della Baviera abbiamo organizzato una giornata di incontri per una delegazione politica e imprenditoriale in visita in Veneto. L’iniziativa era volta ad avviare un dialogo sul tema dell’approvvigionamento e dell’utilizzo dell’idrogeno nel contesto della transizione energetica e della decarbonizzazione, centrale nelle strategie di sviluppo di Italia e Germania, sia a livello nazionale sia a livello regionale.

Infine, un altro ambito che abbiamo presidiato nel corso dell’anno è stato quello del tech scouting, in particolare tramite “Business meets Innovation” (BMI), il nostro open innovation contest, giunto alla quinta edizione. Oltre 70 start-up italiane si sono candidate ai progetti lanciati da quattro multinazionali della business community italo-tedesca per rispondere a necessità specifiche sui seguenti temi: predictive sales analytics, smart parking, economia circolare nel settore delle costruzioni e analisi dell’impronta ecologica in ambito IT.

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