Il 2022 è stato un anno record per quanto riguarda l’espansione del network AHK Italien: l’anno si è concluso con un totale di 822 iscritti fra aziende e Young Professionals, il numero più alto nella storia recente della Camera.
Al successo dell’associazione ha certamente contribuito, dopo quasi due anni di interruzioni dovute alle ondate Covid, la ripresa regolare degli eventi in presenza favorendo l’incontro con le tante aziende della nostra community.
La possibilità di interagire di persona, insieme alle opportunità della tecnologia da remoto, ci ha permesso di consolidare e sviluppare ulteriormente non solo i grandi eventi ma anche i format di confronto più specifici, come i tavoli di lavoro. A tal proposito, il 2022 ha visto l’introduzione di steering committee dedicati a temi strategici per gli investitori tedeschi nel nostro Paese, rispettivamente energia, economia circolare, ricerca e sviluppo e healthcare. I gruppi, guidati dalla AHK insieme a rappresentanti di grandi aziende tedesche in Italia, si sono incontrati periodicamente nel corso dell’anno con l’obiettivo di elaborare priorità e posizioni da presentare alle istituzioni. Il gruppo Energy è stato il primo a produrre un position paper che è stato presentato pubblicamente a settembre ed è attualmente in corso di discussione con le istituzioni.
Il 2022 ci ha visti, infine, continuare ad ampliare le nostre attività nelle principali regioni italiane, attraverso l’organizzazione di round table per le imprese locali e visite ad aziende di rilievo sul territorio, e lo sviluppo del nostro network Young Professionals AHK Italien con un programma finalizzato alla crescita dei futuri leader della business community italo-tedesca.
Nuovo Consiglio di Amministrazione
In occasione dell’assemblea generale di giugno 2022 i soci hanno eletto i membri del nuovo Consiglio di Amministrazione, in carica fino al 2025. Il nuovo Consiglio riunisce alcuni dei più noti CEO di multinazionali tedesche in Italia e rappresenta nella sua composizione un mix equilibrato fra grandi e piccole imprese, ma anche fra i più rilevanti settori dell’interscambio economico italo-tedesco.
